Trattamento del cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione con mutazioni BRCA1/2 o ATM: Lynparza ha ottenuto la designazione di terapia fortemente innovativa da parte della FDA
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso la designazione di Breakthrough Therapy ( terapia fortemente innovativa ) per l’inibitore PARP ( poli-ADP-ribosio polimerasi ) orale Lynparza ( Olaparib ) nel trattamento in monoterapia del cancro alla prostata resistente alla castrazione metastatico ( mCRPC ) con mutazioni dei geni BRCA1/2 o ATM nei pazienti che avevano ricevuto una precedente chemioterapia a base di taxano e almeno un farmaco ad azione ormonale ( Abiraterone o Enzalutamide ).
I criteri FDA per la designazione di Breakthrough Therapy si basano sulla evidenza clinica preliminare che il farmaco sia in grado di produrre un miglioramento sostanziale su almeno un endpoint clinicamente significativo, rispetto alla terapia disponibile.
La decisione si fonda sui risultati dello studio di fase II TOPARP-A, che ha dimostrato che Olaparib in monoterapia nel carcinoma della prostata resistente alla castrazione, in fase metastatica, può offrire un sostanziale miglioramento, rispetto alle terapie attuali, in una popolazione selezionata per il biomarcatore.
Lo studio TOPARP-A ha dimostrato che gli uomini con cancro alla prostata con alterazioni dei meccanismi di riparazione del danno al DNA rispondono a Olaparib.
Una volta che il tumore alla prostata resistente alla castrazione diventa metastatico, il trattamento si concentra sull’allungamento della vita, sul ritardo della progressione della malattia e sul miglioramento dei sintomi e della qualità di vita. Il tempo di sopravvivenza globale per i pazienti trattati con chemioterapia e con i nuovi agenti ormonali è di 10 mesi.
Inoltre, non esistono terapie approvate per la terza linea o superiore nei pazienti con tumore alla prostata resistente alla castrazione in fase metastatica, e nessuna terapia mirata è disponibile per i pazienti con tumore alla prostata metastatico resistente alla castrazione con mutazioni somatiche o germinali di BRCA1, BRCA2 o ATM.
Olaparib è un innovativo inibitore PARP, che sfrutta le carenze del pathway di riparazione del DNA tumorale, per uccidere preferenzialmente le cellule tumorali. Questa modalità di azione permette a Olaparib di essere potenzialmente attivo in una vasta gamma di tumori con carenze nella riparazione del DNA.
Lynparza è già stato approvato per il trattamento di mantenimento delle donne con tumore ovarico BRCA-mutato. ( Xagena2016 )
Fonte: AstraZeneca 2016
Onco2016 Uro2016 Farma2016
Indietro
Altri articoli
Studio DUO-O: la combinazione di Olaparib e Durvalumab ha ridotto del 37% il rischio di progressione della malattia o morte rispetto a chemioterapia e Bevacizumab nei pazienti con carcinoma ovarico avanzato senza mutazioni tumorali di BRCA
Un'analisi ad interim pianificata dello studio di fase III DUO-O ha dimostrato che il trattamento con una combinazione di Olaparib...
Akeega a base di Niraparib e Abiraterone acetato per il trattamento degli adulti con tumore alla prostata resistente alla castrazione metastatico e con mutazioni BRCA 1/2
Akeega è un medicinale antitumorale per il trattamento dei pazienti adulti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione che...
Carcinoma alla prostata metastatico resistente alla castrazione e con mutazioni BRCA 1/2: Akeega, una combinazione di Abiraterone e Niraparib, approvata nell'Unione Europea
La Commissione europea ha approvato l’autorizzazione all’immissione in commercio di Akeega, per os, che combina la terapia antiandrogena di Abiraterone...
Talzenna per il trattamento del carcinoma della mammella HER2-negativo con mutazioni BRCA
Talzenna è un medicinale antitumorale usato in monoterapia per trattare il carcinoma della mammella HER2-negativo con mutazioni BRCA, che si è...
Niraparib, un inibitore di PARP, per le donne con recidiva di carcinoma ovarico indipendentemente da mutazioni del gene BRCA o presenza di biomarcatori
Niraparib ( Zejula ) è stato approvato dalla Commissione Europea come monoterapia per il trattamento di mantenimento delle pazienti...
Mutazioni BRCA1/2 e Bevacizumab nel trattamento neoadiuvante del tumore al seno: risposta e prognosi nei pazienti con carcinoma mammario triplo negativo
Le mutazioni BRCA1/2 sono frequenti nei pazienti con carcinoma mammario triplo negativo ( TNBC ). Queste pazienti sono spesso trattate con chemioterapia sistemica...
Mastectomia controlaterale e sopravvivenza dopo cancro al seno nelle portatrici di mutazioni BRCA1 e BRCA2
Sono stati confrontati i tassi di sopravvivenza delle donne con cancro al seno associato a BRCA che hanno subito e...
Tumore dell'ovaio: la terapia di mantenimento con Olaparib produce benefici nelle donne con mutazioni BRCA
Nelle pazienti con carcinoma dell'ovaio sieroso, recidivato, sensibile al Platino, la terapia di mantenimento con Olaparib è risultata di maggior beneficio nelle...
Le mutazioni germinali in BRCA sono associate a un maggior rischio di coinvolgimento linfonodale, metastasi distanti e esiti di sopravvivenza sfavorevoli nel cancro alla prostata
È stato condotto uno studio per analizzare le caratteristiche clinicopatologiche basali dei tumori prostatici con mutazioni germinali di BRCA1 e...